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Anna Adamolo

Dall’Onda Anomala nasce Anna Adamolo

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Author: annaadamolo

Tactics & Practice #3: Networked Disruption

Posted on March 11, 2015 - December 14, 2022 by annaadamolo

Rethinking Oppositions in Art, Hacktivism and Business

aksioma.org

Curated by: Tatiana Bazzichelli
Head of production: Janez Janša
Artistic directors: Janez Janša (Aksioma), Vladimir Vidmar (Škuc Gallery)
Producers: Marcela Okretič, Joško Pajer
Executive producer: Sonja Grdina
Assistant: Boris Beja
Technicians: Atila Boštjančič, Valter Udovičić
Public relations: Hana Ostan Ožbolt
Documentation: Miha Fras, Adriana Aleksić, Jernej Čuček Gerbec

Production:
Aksioma – Institute for Contemporary Art, Ljubljana; Drugo more, Rijeka, 2015

 

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FUSE Magazine: Promiscuous Infrastructures ou La lutte pour l’invention de possibles

Posted on June 14, 2013 - December 14, 2022 by annaadamolo

FUSE Magazine: Promiscuous Infrastructures ou La lutte pour l’invention de possibles

This fall, Artivistic’s collaboration with Skol continues as they guest-edit the upcoming issue of FUSE Magazine. To produce the special issue, FUSE editor Gina Badger worked on site at Skol for the month of October 2012 with members of Artivistic. This bilingual issue will extend Artivistic’s animation of Promiscuous Infrastructures to engage with the current social uprising in Québec against neoliberal austerity politics and debt. In this issue, both material culture and analysis of the movement will be interwoven, and Artivistic will aim to give value to the aesthetics of the strike rather than presuppose that only artists and overt artistic actions within the strike merit our aesthetic attention.

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Ferrara – notte bianca dell’ ONDA – MERCOLEDI’ 6 MAGGIO

Posted on May 2, 2009 - December 15, 2022 by annaadamolo

maglietta ferraraOrganizzato dall’Onda Ferrara – Coordinamento Studenti Unife

L’ONDA
Ferrara ancora una volta non si ferma e rilancia la sua azione per tutto il mese di maggio. La nostra protesta contro una politica dei tagli all’università, della mercificazione dei saperi e della contrazione dei servizi di diritto allo studio continua a trovare sempre più forza di fronte alla crisi economica mondiale. Per uscire dalla crisi causata dalle forze di governo la nostra ricetta passa anche per un investimento forte in conoscenza e ricerca, strumenti
fondamentali per rilanciare il progresso della nostra societ.

E’ per continuare a sensibilizzare su questi temi che abbiamo organizzato per MERCOLEDI’ 6 MAGGIO un’altra notte bianca a giurisprudenza, in
collaborazione con l’associazione Cuco (associazione cultura comunicazione).

La serata inizierà alle ore 18.00 in Sala Estense con la tavola rotonda “La crisi in-Onda”. Ne discuteremo con Marco Passarella (docente Economica politica presso l’Università di Bergamo) “Pagherete caro, pagherete tutto, pagherete cash! Uno sguardo eterodosso sulla recente crisi dei mutui”; Leonardo Raito (docente di Storia contemporanea presso l’Università di Ferrara) “Crisi della politica e nuovi modelli di partecipazione. Ricette per uscire dalla crisi”; Vincenzo Ursino (docente di Internazionalizzazione della
piccola e media impresa presso l’Università di Perugia) “I giovani: un’alternativa vincente per uscire dalla crisi”.

https://annaadamolo.noblogs.org/files/2009/05/lo-bolo.anna-converted.mp4

 

La serata proseguirà presso la Facoltà di Giurisprudenza. Alle ore 22.00 presentazione teatrale del libro “Io sono Anna Adamolo”, a cura del
collettivo AutArt dell’Accademia di belle arti di Brera (MI). Alle ore 24.00 tavola rotonda sulla riforma della giustizia. Nel corso della serata musica Onda elettrica, esposizioni di Andrea Amaducci, graffiti night e proiezione del video “L’Onda sfonda la rete”.

Ma le iniziative dell’Onda non si fermano qui. Martedì 12, 19 e 26 maggio saremo ancora in piazza Trento e Trieste per l’iniziativa “A pranzo con
l’Onda”. Distribuiremo la pasta dell’Onda per protestare contro il caro mensa e le misure di diritto allo studio adottate dall’azienda regionale ER.GO

PER TUTTA LA NOTTATA BAR CON PREZZI ANOMALI

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MayDay 09: un fiume in piena

Posted on May 1, 2009 - December 12, 2022 by annaadamolo

Quest’anno la Mayday di Milano ha esondato come un fiume in piena. E’
diventata, per la prima volta nei suoi nove anni di età, una vera festa di
popolo. Non c’è altro modo per raccontarla: la Mayday è il primo maggio
dell’Italia del secondo millennio.  

E’ un’arca di Noè che contiene il corpo vivo del lavoro precario. Porta in
strada decine e decine di migliaia di persone giovani e incazzate. Ne fa
esplodere la rabbia e la gioia, e copre, per una volta, la faccia oscura di
una metropoli triste, votata solo al profitto. E’ un giorno potente, di
festa, che raccoglie un impegno continuo e costante sviluppato durante un
intero anno di cospirazione e agitazione, analisi e lotte.

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Speciale copertina di Chi per Anna. Storia di un amore inarrestabile, un’onda che non si può fermare

Posted on April 30, 2009 - December 12, 2022 by annaadamolo

Domanda. Anna Adamolo, San Precario, il vostro amore sta facendo parlare tutta l’Italia. Ma per tutti coloro che non vi conoscono, qual’è la vostra storia personale? Chi siete?
Anna Adamolo. «Io sono il ministro onda dell’istruzione. Sono “Noi la crisi non la paghiamo”, sono le studentesse e gli studenti, le precarie e i precari, le maestre e i maestri, le insegnanti e gli insegnanti, le bambine e i bambini, le mamme e i papà che a centinaia di migliaia hanno inondato in questi mesi le piazze per protestare contro i tagli e le riforme di scuola e università decise dal mio predecessore, l’ex ministro Maria Stella Gelmini. Adesso la politica la facciamo noi. La mia cerimonia di insediamento è stata accompagnare il 14 novembre 2008 l’Onda a Roma per il corteo nazionale, e da allora non ci siamo mai fermati».
San Precario. «Beh io sono, nelle leggende e non solo, santo patrono di sfrattati, poveri, sottooccupati, sfruttati, ricattati, Co.Co.Co, assunti non in regola e dipendenti a termine. Invocato contro liberismo, caporalato, infortunio senza copertura, cooperative e mobbing, vengo festeggiato di norma il 29 febbraio, anche se la mia processione vera e propria è il Primo Maggio, e si chiama EuroMayDay».
D. Appunto, San Precario è un santo eppure ha una storia d’amore, per giunta con un ministro: come sapete, la cosa sta destando grande scalpore. Ma come è nato l’amore tra di voi? Cosa c’entra la titolare del dicastero dell’istruzione con il patrono dei precari?
Anna Adamolo. «Tutto è nato da una mia invocazione. Da studentessa ho scoperto quanto frequentemente siamo sfruttati e condannati a forme insostenibili di precariato fin dalla scuola: lavori malretribuiti, poco sicuri e  insostenibilmente precari per mantenersi agli studi. All’università poi tra stage, tirocinii e varie finisco per compiere lavoro cognitivo e materiale a tutti gli effetti, eppure ancora una volta assolutamente gratis: vengo forse ripagata con forme di reddito indiretto, più alloggi, spazi e cultura libera? No, e anzi dai miei precedessori il mondo della formazione è stato costantemente falcidiato da tagli e dequalificazioni. Lo scenario era desolante: non mi restava che votarmi a un santo per risolvere velocemente la situazione, e quale è migliore in questo caso di San Precario per vegliare sul mondo della formazione?».
San Precario. «Innanzitutto vorrei sottolineare che io sono un santo particolare, non certo di quelli morti e sepolti da affreschi nelle cattedrali: quanti santi infatti vengono come me ritratti nelle iconografie tradizionali mentre friggono patatine in un fast food?  Inoltre io sono il patrono di tutti quelli che come me sono stati investiti dalla continua precarizzazione del lavoro, attraverso leggi che hanno praticamente istituzionalizzato l’incertezza e l’incapacità di pensare a costruirsi un futuro: una situazione che scontiamo ancora di più in tempi di crisi. E gli studenti sono forse esclusi da questa categoria di persone? Sicuramente no. Anzi, le varie riforme e il processo di Bologna puntano a intensificare da un lato la dequalificazione dei saperi e dell’istruzione pubblica, e dall’altra il sistematico sfruttamento del lavoro cognitivo e materiale: tutto quello che serve insomma per trasformare questi ragazzi nei precari perfetti, rassegnati e obbedienti. Io e Anna di fronte a questo non ci arrendiamo e vogliamo portare avanti le istanze di tutti e tutte,  a maggior ragione durante questa crisi: per questo io e il ministro dell’istruzione dell’Onda ci siamo innamorati».
D. Tutti temevano questa relazione, per questo motivo è stata osteggiata da più parti. Prima d’ora nessuno ha potuto vedervi insieme, quando succederà?

Anna Adamolo e San Precario. «Nessun segreto, in realtà tutti ne parlano e tutti lo sanno: quel giorno sarà il  Primo Maggio. Invitiamo quindi tutti i precari, i cognitari e gli studenti alla Euro MayDay in Porta Tiinese, alle ore 15 per rivendicare insieme reddito e diritti. Perchè noi la crisi non la paghiamo, ma la creiamo e la sovvertiamo!».

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Un nuovo (vecchio?) Virus dell’informazione

Posted on April 15, 2009 - December 12, 2022 by annaadamolo

Il 3 aprile scorso Anna Adamolo e tutti i suoi amici hanno avviato una campagna per contrastare un nuovo virus dell’informazione che si sta diffondendo negli ultimi tempi. Esso è stato denominato “TG Neutral information 1.0” (d’ora in poi NI). Tutte le informazioni per scoprirlo e neutralizzarlo si possono trovare sul sito:

virusNI ha origini antiche (risale infatti alla nascita dei mass media), e non se ne può certo attribuire l’intera responsabilità al giornale Top Girl, che ha solo contribuito a diffonderlo, chiedendo un’intervista al Ministro Onda della Pubblica Istruzione e Ricerca Anna Adamolo dopo aver pubblicato, nel mese precedente, un’inchiesta sui giovani neo-nazisti di Forza Nuova. NI è in effetti molto subdolo, e l’infettato non si rende neppure conto di essere malato, anzi è convinto di esercitare un ruolo sociale positivo, diffondendo una mitica sostanza chiamata “informazione neutra e corretta”. NI installa infatti nel soggetto che aggredisce la pericolosissima convinzione che la cosa chiamata “informazione” abbia un’esistenza autonoma, svincolata da chi la produce e da chi ne fruisce, e che esistano modalità ottimali di produrre e consumare questa mitica sostanza in modo che essa non danneggi né l’emittente, né il destinatario, né gli eventuali soggetti dell’informazione stessa.
Il caso di portatori sani è raro, ma non del tutto infrequente. Ora è possibile che anche la direzione e la redazione di Top Girl siano portatori sani del virus NI, e che abbiano solo pensato di offrire alle loro lettrici un quadro imparziale di alcune “tendenze giovanili” esistenti nella nostra società: destra e sinistra, xenofobi e tolleranti, straight e hippy. È una sciocchezza, ma può darsi che sia stata concepita e coltivata in buona fede. Però, anche se così fosse, l’effetto sul pubblico sarebbe ugualmente catastrofico.

Anna Adamolo ha ritenuto di non dover essere complice di questa operazione, e si è quindi sottratta all’intervista. Perché, se l’avesse rilasciata, molti lettori avrebbero avuto l’impressione che un gruppetto che semina violenza, razzismo, intolleranza e sessismo fra i giovani (per fortuna in misura limitata) come Forza Nuova, fosse sullo stesso piano degli studenti, precari, insegnanti e ricercatori che si riconoscono nelle azioni e nelle iniziative del Ministro Onda, anzi che sono promotori in prima persona di quelle azioni e di quelle iniziative perché ognuno di loro è Anna Adamolo.

La ricerca di una falsa oggettività, che non sa distinguere fra i diversi effetti sociali delle azioni e delle intenzioni, va spesso sotto il nome di “giornalismo di costume”. Ma l’incapacità di comprendere gli effetti sociali della comunicazione, l’illusione dell’oggettività, è proprio uno dei sintomi più chiari dell’azione del virus NI. Anna Adamolo, sottraendosi dunque a un equivoco episodio di  “giornalismo di costume”, intende proprio contribuire ad arginare il diffondersi di NI.

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Anna Adamolo: Critica pratica dell’ideologia

Posted on February 2, 2009 - December 14, 2022 by annaadamolo

Crisi sociale, movimenti, ideologie

L’Onda Anomala è il fenomeno sociale più importante che si sia visto in Italia negli ultimi anni. È partito dal terreno della scuola, dalle proteste contro la cosiddetta “riforma Gelmini”, ma il suo valore non appare limitato a quel campo: sembra il sintomo di un nuovo processo di mobilitazione sociale globale. Il disagio materiale, culturale e morale che parte dai problemi della scuola, comincia a riguardare problemi più vasti: quelli del lavoro, della redistribuzione della ricchezza, dello stile di vita, della democrazia e dell’uguaglianza.

Il movimento attraversa strati sociali e generazionali diversi: studenti universitari e medi (certo sinora la componente maggiore), insegnanti e genitori della scuola primaria e secondaria, docenti e ricercatori universitari precari. Quest’ultima componente dimostra che si stanno ponendo le basi per una ribellione generalizzata contro le nuove indecenti forme del lavoro nel capitalismo cosiddetto “cognitivo” o “immateriale”. Che un grande movimento del lavoro precario possa sorgere o no, in Italia e in tutto l’Occidente, è ovviamente una questione aperta. Ma almeno le basi e le premesse, con l’esplosione dell’Onda, sono state poste.

Anna Adamolo: Critica Pratica Dell’ideologia

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Anna Adamolo rettore dalla Statale di Milano

Posted on January 26, 2009 - December 12, 2022 by annaadamolo

Rassegna Stampa:
Corriere

Repubblica

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Anna Adamolo alla Feltrinelli

Posted on January 4, 2009 - December 12, 2022 by annaadamolo

Premio di fine anno, Anna Adamolo è passata alla Feltrinelli, con 3200 buoni sconto

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Ferrara: Anche il ‘ministro’ Adamolo alla Notte Bianca

Posted on December 19, 2008 by annaadamolo

Il nuovo idolo della protesta studentesca a Giurisprudenza

Ci sarà anche il "ministro" Anna Adamolo a Ferrara per partecipare alla
“Notte Bianca” per universitari, che si svolgerà stasera dalle 19 fino
alle prime luci del mattino presso la facoltà di Giurisprudenza in via
Ercole I d’Este. 

Tutto si può dire, ma non che sia al passo coi tempi e con le mode. Ha
un blog (http://annaadamolo.noblogs.org/), incarna gli ideali di
studenti, precari, maestri e maestre. Il suo volto è apparso sui muri
dove è passata la recente ribellione dell’intero mondo universitario
quale icona dei protestanti. 

Certo, Anna Adamolo non prenderà cappuccino e brioches alle sei del mattino, ma farà molto, molto di più…. 

leggi l’articolo…

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Cospira con il tuo ricercatore precario

Posted on December 12, 2008 - December 12, 2022 by annaadamolo

Durante lo sciopero generale 12 dicembre a Milano il gruppo dei ricercatori precari a distribuito e attaccato adesivi in tutta la città all’insegna di: “Ma quale 18?! Noi ti minimo 25! Conspira con il tuo ricercatore precario.”

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Max Rcs: Università: l’onda anomala

Posted on December 9, 2008 - December 12, 2022 by annaadamolo

Non ci sono leader. C’è Anna Adamolo, un’identità fittizia, un nome collettivo, un “immaginario aperto e molteplice” creato dall’Onda Anomala (di cui è l’anagramma) e dispiegato nel web, grande mare della protesta studentesca 2008. Questo nick nasconde centinaia di persone che, spogliandosi della propria identità, assumono lo stesso avatar e lo stesso logo, con il kit di stencil scaricabile sul blog. La faccia viola e indefinita di Anna appare sui muri delle città italiane, nelle aule universitarie, sugli striscioni e sulle lavagne virtuali di Facebook.

l’articolo

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Anna Adamolo nelle piazze per l’autoformazione

Posted on December 8, 2008 - December 14, 2022 by annaadamolo
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Decine di volti di Anna Adamolo disegnati sui muri durante la manifestazione di Milano del 29 Novembre

Posted on November 30, 2008 - December 12, 2022 by annaadamolo

Riappare tra la folla anche Anna Adamolo, personaggio virtuale, simbolo della contestazione alla riforma per aver “sostituito” il ministro Mariastella Gelmini. La si vede in piazza, con una maschera di paillette blu, e la si rintraccia anche sui muri di corso di Porta Romana, graffitata con lo spray sfidando i 500 euro di multa, da alcuni studenti del corteo aperto dallo striscione «No alla divisione tra bambini immigrati e italiani»

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/30/tre-cortei-10mila-in-duomo-cosi.html

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/30/scuola-il-si-del-senato-non-ferma.html

http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/30/tagli_alla_scuola_Migliaia_piazza_co_7_081130003.shtml

La cronaca della giornata su:

http://milano.repubblica.it/dettaglio/Milano-gli-studenti-in-piazza-LA-DIRETTA/1554299

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Anna Adamolo irrompe sul palco prendendo nuovamente il posto del Ministro Mariastella Gelmini – Giovedì 27 novembre – Piccolo Teatro Studio, in Via Rivoli 6, Milano

Posted on November 28, 2008 - December 14, 2022 by annaadamolo
https://annaadamolo.noblogs.org/files/2008/11/103047842-converted.mp4

http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/11_Novembre/28/blitz_studenti_piccolo_magritte_anna_adamolo.shtml

http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/28/blitz_degli_studenti_Piccolo_Palazzo_co_7_081128054.shtml

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ANNA ADAMOLO RISTABILISCE LA GIUSTA MERITOCRAZIA – Giovedì 27 novembre – Piccolo Teatro Studio, in Via Rivoli 6, Milano alle ore 20

Posted on November 26, 2008 - December 12, 2022 by annaadamolo

Giovedì 27  novembre, a Milano, il Ministro Onda della Pubblica Istruzione Anna Adamolo premierà gli studenti più meritevoli, nel corso di una cerimonia che si terrà presso il Piccolo Teatro Studio, in Via Rivoli 6, alle ore 20. La presenza alla stessa cerimonia dell’ex Ministro Mariastella Gelmini non viene considerata un elemento di confusione negli ambienti che fanno riferimento al Ministro Onda. “I pasticci creati dal governo Berlusconi e dai suoi ministri,” ha dichiarato il portavoce di Anna Adamolo, “si sommano a quelli della crisi economica internazionale, e sono tali e tanti che non si può pensare di risolverli in breve tempo. Nell’immediato, quindi, è normale che i vecchi poteri convivano in qualche modo col rinnovamento espresso dai movimenti di protesta.”

attestatoIl Ministro Anna Adamolo consegnerà degli attestati (il numero non  è stato ancora precisato) agli studenti, insegnanti, precari, genitori e lavoratori più meritevoli per “il costante contributo e gli straordinari risultati ottenuti nella creazione e nel mantenimento dell’Onda Anomala”. “Questo eccezionale evento di carattere geologico-sociale,” afferma il Ministro Onda, “ha infatti consentito di aprire nuove prospettive al diritto allo studio e alla salvaguardia della pubblica istruzione su tutto il territorio nazionale, e anche con qualche riflesso internazionale.”

Negli ultimi due mesi le lotte determinate di decine e decine di migliaia di persone hanno avuto la capacità di tradurre le contestazioni in autoriforma della scuola. La molteplicità dell’Onda ha creato una fitta rete tra università, scuole, studenti medi, creando anche una “European Anomalous Wave” che in questi giorni ha diffuso la potenza dell’onda in tutta Europa (Barcellona, Copenhagen, Parigi, Lione,Londra, Madrid, Bruxelles, Lisbona, Amsterdam, Berlino, Valencia, Aarhus, Tubinga, Istanbul).

Nel consegnare gli attestati al merito dell’Onda Anomala, Anna Adamolo si augura che l’elaborazione di studenti, precari, insegnanti e genitori sull’autoriforma dell’istruzione si estenda e si precisi sempre di più.

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Facebook: Anna Adamolo ha occupato l’account di Mariastella Gelmini

Posted on November 16, 2008 - December 15, 2022 by annaadamolo

 

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La Repubblica: UNIVERSITA’: “CLONATO” SITO MINISTERO, E’ “ANNA ADAMOLO”

Posted on November 16, 2008 - December 12, 2022 by annaadamolo

Parte come la homepage del Ministero dell’Istruzione, ma poi sfuma sul mare e sugli studenti in corteo, mentre una voce di sottofondo dice:
“Sono Anna Adamolo, voglio portare tutte queste voci in questo palazzo, le nostre voci hanno gia’ suonato e urlato e pianto”. “Siamo stufi di non contare nulla, siamo stufi di subire i giochi della politica. Adesso la politica la facciamo noi portando queste voci dentro questo palazzo, dentro tutti i palazzi”. La voce e’ quella di Anna Adamolo, il leader virtuale creato dagli studenti (il cui nome e’ l’anagramma di Onda anomala) per simboleggiare l’ondata della protesta. L’opera di ‘hackeraggio’ e’ stata, tuttavia, effettuata solo in parallelo. Gli autori hanno lanciato un sito ‘clone’, cui si accede da www.ministeroistruzione.net, mentre il sito vero e proprio del Ministero dell’Istruzione si apre con www.istruzione.it. L’invito a diventare tutti Anna Adamolo passa anche attraverso il social network ‘Facebook’: chi diventa amico di Anna Adamolo abbandona la propria identita’ a favore di quella dell'”avatar” degli studenti.

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/UNIVERSITA-quotCLONATOquot-SITO-MINISTERO-E-quotANNA-ADAMOLOquot/news-dettaglio/3410232

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Sull’Unità di oggi copertina sull’onda a Roma: “Alta marea”

Posted on November 16, 2008 - December 12, 2022 by annaadamolo

Allora forse adesso sappiamo qualcosa di più su questa misteriosa signora che da poco più di una settimana circola per i cortei degli studenti e su Internet, dai blog a Facebook: Anna Adamolo non è solo l’anagramma di “onda anomala”, un personaggio virtuale di cui molti però hanno sospettato un’esistenza più concreta (tanto da chiedere a Milano, qualche giorno fa, che fosse lei a contrattare un treno a prezzo speciale per gli studenti che andavano a Roma). No, è nientemeno che un “ministro-onda” della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca, e ha occupato (virtualmente, pacificamente e allegramente) il ministero. Ieri infatti, intorno a mezzogiorno, è comparso sul web un nuovo sito, www.ministeroistruzione.net, che a prima visita si presenta molto simile (se non proprio uguale) a quello ufficiale (www.miur.it). Dopo pochi secondi, però, parte un video sorprendente: sulle immagini di un mare tranquillo e di una marea di teste in manifestazione si sente una voce pacata ma ferma che ripete “Sono Anna Adamolo…” e racconta frammenti di storie di studentesse, madri, insegnanti, lavoratrici (si potranno leggere tutte, a video finito, sulle pagine del sito), ma soprattutto dichiara: “Voglio portare tutte queste voci dentro questo palazzo. Dentro a tutti i palazzi. La politica, adesso, la facciamo noi.”

Anna Adamolo rappresenta quindi la voce plurale del movimento, la sua articolazione in componenti diverse ma convergenti, quella spinta alla “autoriforma” della scuola dell’università e della ricerca che è la parola d’ordine più difficile ma più matura cresciuta in questo mese e mezzo di lotte. La stessa che verrà discussa oggi e domani nelle università romane che ospitano le assemblee nazionali del movimento.

Anna Adamolo è dunque l’ultima tappa di un’offensiva dell’Onda Anomala su Internet, iniziata la settimana scorsa con l’oscuramento temporaneo del sito di Tremonti e il “net strike” dell’altroieri contro il sito ufficiale del ministero. Impossibile sapere chi abbia costruito un’operazione così raffinata e complessa, che certo si ispira ad altre esperienze di “nomi collettivi” già sviluppate negli ambienti dell’underground e dei movimenti, da Luther Blissett a San Precario a Serpica Naro: ma pare certo che accanto ai collettivi studenteschi che l’hanno promossa (in prima fila quello Aut Art dell’Accademia di Brera) ci siano altri apporti, per così dire più “professionali”. Una cosa è certa: Anna Adamolo è l’ennesima dimostrazione che queste lotte studentesche non sono solo “muscolari” e urlate, ma sono una straordinaria fucina di intelligenza e creatività collettive.

 

 

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Scuola: Hacker nel sito del ministero dell’istruzione

Posted on November 14, 2008 - December 13, 2022 by annaadamolo

 

https://web.archive.org/web/20221212234602/https://netgamers.it/archive/index.php/t-479670.html

Anna Adamolo occupa il Ministero dell’Istruzione.

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sono anna adamolo - voci e racconti dall’onda
il libro

DALL'ONDA ANOMALA NASCE ANNA ADAMOLO.

Anna Adamolo è la pluralità del movimento contro la riforma Gelmini, è il rifiuto a giocare con il futuro come se fossimo a una partita di Monopoli, è il grido di un no e la fermezza di tanti sì.

Anna Adamolo è un immaginario non domato e non normalizzato, è la volontà di tenere aperto il molteplice e il possibile contro l’arroganza di un pensiero contabile, è il rifiuto di sanare le difficoltà dell’oggi con le miserie di domani.

ANNA ADAMOLO È “NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO”.

Anna Adamolo sono le studentesse e gli studenti, le precarie e i precari, le maestre e i maestri, le insegnanti e gli insegnanti, le bambine e i bambini, le mamme e i papà che in questi mesi hanno portato nelle piazze d’Italia una protesta mai vista contro i truffatori del presente e del futuro.
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