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Anna Adamolo

Dall’Onda Anomala nasce Anna Adamolo

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Diritto alla mobilità

Posted on November 11, 2008 - December 12, 2022 by annaadamolo

Sono Anna Adamolo. Ho partecipato sin dall’inizio a tutte le mobilitazioni contro la legge 133, perché una parte di me è in ogni studente, in ogni precario, in ogni ricercatore e assegnista, in ogni stagista, in ogni bambino, in ogni genitore, in ogni migrante; e ognuno di loro è una parte di me.

Sono intenzionata ad andare a Roma, il 14 novembre, per manifestare contro la legge 133 e contro la riforma dell’università, contro le classi ponte e contro le politiche della falsa sicurezza, contro le chiusure razziste e contro le finte riforme che salvano il potere delle elite baronali delle università e delle burocrazie della scuola. Voglio andare a Roma per un sapere libero e condiviso, per una cultura aperta e partecipata, per un’arte che apra la mente e il cuore. E voglio partire con tutti gli studenti, i precari, i ricercatori, i genitori, i docenti che sono parte di me come io sono parte di loro. Sarò sui treni con tutti loro, perché questo deve essere il mezzo più economico e dCarta Viagioemocratico per assicurare il loro spostamento.

L’onda non si fermerà!

Posted in Essere Anna Adamolo

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15 € possono bastare per raggiungere Roma!
sono anna adamolo - voci e racconti dall’onda
il libro

DALL'ONDA ANOMALA NASCE ANNA ADAMOLO.

Anna Adamolo è la pluralità del movimento contro la riforma Gelmini, è il rifiuto a giocare con il futuro come se fossimo a una partita di Monopoli, è il grido di un no e la fermezza di tanti sì.

Anna Adamolo è un immaginario non domato e non normalizzato, è la volontà di tenere aperto il molteplice e il possibile contro l’arroganza di un pensiero contabile, è il rifiuto di sanare le difficoltà dell’oggi con le miserie di domani.

ANNA ADAMOLO È “NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO”.

Anna Adamolo sono le studentesse e gli studenti, le precarie e i precari, le maestre e i maestri, le insegnanti e gli insegnanti, le bambine e i bambini, le mamme e i papà che in questi mesi hanno portato nelle piazze d’Italia una protesta mai vista contro i truffatori del presente e del futuro.
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